Bambina di 3 anni mangia mattoni, legno e lampadine


Da quando si è fatta male alla bocca i vetri ha smesso di mangiarli. Il problema è che è ancora ghiotta di mattoni, bastoni di legno e sassi. Succede ad una bambina di tre anni affetta da una malattia molto rara che la porta a provare il desiderio di mangiare oggetti non commestibili. Lo scorso febbraio è quasi morta dopo aver mangiato una lampadina che aveva svitato dalla abat jour del suo comodino.
A pranzo un mattone
La piccola si chiama Natalie Hayhurst, vive in America – nell’Indiana, ed è in costante pericolo di avvelenamento. Uno dei suoi ultimi pranzi ha avuto come portata principale un intero mattone. Per la mamma Coleen, 31 anni, la battaglia è quotidiana e snervante “Tu nomini una cosa e Natty prova a mangiarla. Pur sapendo che le farà male il suo desiderio è troppo forte, mangia un mattone con la stessa voracità con cui un bambino normale mangia una biscotto al cioccolato”.

La patologia
La malattia si chiama picacismo (o Pica) ed è appunto caratterizzata da un forte desiderio per sostanze non nutritive. Solitamente alla base c’è una carenza di ferro ma nel caso della bambina americana la patologia sembra essere più radicata e difficile da debellare. Natalie deve essere sorvegliata costantemente e in questo la mamma è aiutata dal marito e dall’altro figlio di cinque anni. Ma basta un momento di disattenzione per creare un danno. L’ultima volta che è sfuggita al controllo e si è mangiata la lampadina è finita in ospedale.

Pericolo costante
I medici l’hanno sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere i frammenti di vetro e le hanno salvato la vita. “Non si contano le volte in cui ho chiamato il pronto intervento per gli avvelenamenti, il numero è salvato tra i tasti di chiamata rapida!” -spiega la madre- che deve convivere con un costante senso di angoscia. Se la piccola mangiasse qualcosa di velenoso senza essere notata in tempo potrebbe rimetterci la vita.

* Fonte TGCOM