La "Rosa Carnivora " esiste..! guarda il VIDEO

Tra le colline di uno dei centri vitivinicoli più importanti dell’Astigiano, all’interno della tenuta Pico Maccario, è stata individuata una varietà di pianta mai vista prima che, per il prezioso ruolo di salvaguardia del vigneto e le sue inconsuete doti da “predatrice”, è stata soprannominata “rosa carnivora”. L’azienda vinicola ha diffuso in un video-documentario, girato da una Tv australiana, le immagini che testimoniano questo strano fenomeno e immortalano l’istante più atteso: la rosa carnivora in azione. Come spiegano i fratelli Maccario, l’utilizzo delle rose nelle tenute vinicole deriva da un’antica tradizione contadina che l’azienda ha voluto perpetuare. I viticoltori le piantavano accanto ai filari per proteggere i vigneti, in quanto, in caso di eventuali malattie, le rose fungevano da “sentinelle” essendo le prime ad essere colpite. Ciò consentiva ai viticoltori di agire in modo tempestivo sul problema per prevenire i danni al raccolto. Nessuno avrebbe immaginato, però, che questi fiori, nel corso degli anni, da prede prelibate per insetti e parassiti, si sarebbero trasformate in vere e proprie cacciatrici schierate a difesa della salute dei vigneti circostanti. Ad accorgersi dell’insolito fenomeno sono stati un team di agronomi, appositamente convocati dai fratelli Maccario, che, a seguito di numerosi monitoraggi dei terreni, hanno constatato la progressiva riduzione di Polifagi ed altre specie di insetti nocivi per le viti ed un contestuale significativo aumento della quantità di polline all’interno dei loro vigneti. Dopo mesi di osservazione, la scoperta: sono proprio le rose a produrre il polline utilizzato come esca per attirare le loro prede. La rosa carnivora, come spiega Pico Maccario, sta apportando notevoli benefici ai vigneti dell’azienda piemontese assicurando, grazie alla riduzione di parassiti dannosi, una produzione vinicola di alta qualità.

Suonano il pianoforte con... Sorpresa-shock al talent-show - Video -


Oramai, non serve più vincere un reality show per diventare famosi. Lo sanno bene due concorrenti del seguitissimo “Das Supertalent”, in onda sull’emittente Rtl in Germania, che si sono inventati un nuovo modo disuonare il pianoforte. Non più con le mani, ma… con il pene. Una vera e propria sorpresa-shock per il pubblico tedesco, in diretta televisiva. I concorrenti dello show, ribattezzato “Penissimo”, Ingo Frasch, 33 anni, e Stefan Haeusseler, 29, due camionisti provenienti dal Baden Wuerrtemberg, si sono improvvisamente calati i pantaloni e hanno proceduto alla loro performance, davanti a 7,3 milioni di telespettatori.

''Lo immobilizziamo con una bacchetta di legno legata con il nastro adesivo''. Così gli interpreti hanno spiegato al Bild Am Sonntag, che gli ha intervistati, come sia tecnicamente possibile suonare il pianoforte con il pene. Un’esibizione sicuramente originale, ma che procura qualche problemino, come “dolori muscolari alle cosce il giorno dopo...''. L'idea è nata per gioco, fra amici, con una prima canzoncina, poi il repertorio è stato ampliato, per approdare in tv.

La giuria in studio è apparsa fortemente sorpresa dal fuori programma. ''Sono rimasta esterrefatta - ha detto Sylvie van der Vaart - quando i due si sono abbassati i pantaloni. Come giurati siamo preparati a quello che propongono i candidati, ma stavolta non ne sapevamo niente. E' stato tremendo''. Talmente tanto da sperare che “non capiti una seconda volta”

* Fonte TGCOM